Area Studenti

La scuola Adleriana di Psicoterapia ha maturato negli anni una metodologia di lavoro con i bambini e con gli adolescenti che coniuga le potenzialità del pensiero Adleriano con le più aggiornate e approfondite riflessioni teoriche e tecniche in ambito clinico e psicodinamico. L’approccio ideato ha acquisito nel tempo una sua originale peculiarità caratterizzata da metodologie di intervento efficaci, connotate da elasticità e adattabilità alle molteplici situazioni che si incontrano nel momento in cui ci si propone di aiutare un bambino o un ragazzo. Tale approccio si è via via arricchito di strategie di lavoro differenziate che supportano un ricco repertorio di tecniche di intervento.

Attraverso la presentazione di casi clinici si approfondiscono le tematiche inerenti:

-il mondo interno del bambino -area cognitiva, emotiva e relazionale- all’interno del contesto relazionale famigliare ed allargato, nella dimensione storica e progettuale.

– Gli aspetti relazionali all’interno del setting terapeutico.

– Le tecniche di intervento (gioco, disegno, attività psicomotoria),

– le tecniche espressive specifiche (canto, teatro, ecc.)

– il linguaggio del bambino: verbale, non verbale, corporeo

-gli strumenti del bambino: l’immaginario, il gioco, il corpo, il disegno.

-Quali i possibili interventi, sia specifici che preventivi.

-il progetto terapeutico

 

Obiettivi e risultati attesi

Si privilegia la dimensione esperienziale sul piano relazionale e tecnico attraverso momenti di vissuto e sperimentazione attiva in diverse situazioni all’interno del gruppo (comunicazione con oggetti mediatori, gioco ecc.)  Mettersi in gioco: agli allievi è chiesto di sperimentare in prima persona le tecniche per una giusta comprensione del mondo del bambino, in un’ottica di relazione tra terapeuta e paziente: giocare, disegnare, comunicare con oggetti mediatori ecc..

 

Il confronto e la discussione nel gruppo permettono e favoriscono un’attenzione alla consapevolezza dalla personale presenza all’interno del lavoro terapeutico e della intrinseca dimensione relazionale

Al termine degli incontri è previsto uno spazio per il racconto dei vissuti degli specializzandi nella sperimentazione pratica, il confronto e la discussione.

 

 

Risultati attesi

Capacità di strutturare interventi terapeutici a livello individuale e a livello di gruppo, possibilità di entrare in relazione con diverse realtà psicopatologiche e con bambini e ragazzi di tutto l’arco evolutivo, sanno utilizzare svariati strumenti di mediazione della relazione.

Capacità di instaurare una relazione terapeutica.

Capacità di mettersi “in gioco”

Capacità di lettura “del mondo del bambino”

Saper formulare un progetto terapeutico, cadenzando momenti di verifica

Saper collaborare all’interno della rete terapeutica “allargata”

Verifica

Verifica immediata ed in itinere. Il gruppo di formazione in psicoterapia per l’età evolutiva è organizzato in incontri mensili; ciò permette una verifica continua sull’apprendimento degli allievi.