Area Studenti

Titolo: La ricerca In psicoterapia

 

  • “Uno psicoterapeuta non può non conoscere l’Analisi Fattoriale” iniziava così le lezioni della specialità il prof. Saraceni storico formatore psicoanalista e docente della scuola Adleriana di psicoterapia nei primi anni in cui fu avviata (1996). Ma perché si deve conoscere l’analisi Fattoriale?
  • A partire dalla descrizione di queste ed altre tecniche statistiche (Analisi della Varianza, Analisi fattoriale confermativa, Modello delle Equazioni Strutturali – SEM in inglese) attraverso esempi di ricerche svolte, si è esplorata la difficoltà di racchiudere un fenomeno in qualcosa di quantificabile ma anche solo di descrivibile attraverso una riduzione dei molteplici aspetti di un fenomeno psicologico in pochi e specifici fattori. E come si individua la relazione reciproca tra fattori e quale capacità predittiva per fenomeni così difficili da quantificare, quali, nello specifico la validazione dell’efficacia della psicoterapia?
  • Alla luce delle più recenti ricerche e meta-analisi e review sull’argomento, nel corso della lezione si è cercato di problematicizzare come e se sia possibile affidarsi alle Terapie evidence based, come queste si differenzino dalle pratiche supportate empiricamente e sono state messe in evidenza le criticità e le debolezze degli esperimenti randomizzati e controllati condotti in ambito psicoterapeutico. L’occasione di esplorare diverse pubblicazioni scientifiche internazionali sull’argomento mi ha consentito di fornire agli allievi criteri utili all’individuazione di quegli indicatori che possono essere utilizzati da ciascuno psicoterapeuta per analizzare e valutare l’andamento delle sedute psicoterapiche con i propri pazienti.

 

  • Obiettivi formazione (sia generali che specifici)

Esplorare se e in che misura sia possibile quantificare l’efficacia della psicoterapia e utilizzare i dati presenti in letteratura per sviluppare competenze teoriche e pragmatiche che consentano ad ogni singolo psicoterapeuta di valutare e dare senso al lavoro che fa in seduta (dall’articolo: Outcome Research, Theory, and Evaluation of Psychotherapy in Praxis; di  Hava Mendelberg, 2017). Avviare tale processo di apprendimento può far sì che lo psicoterapeuta non si senta unico depositario delle conoscenze del proprio paziente e del percorso messo in atto con lui/lei in un’ottica unicamente interpretativa ma abbia strumenti di decodifica di cosa avviene all’interno della seduta affinando la capacità di ricondurre le singole sedute a categorie concettuali e analisi olistiche relative alle azioni del terapeuta, alle modalità di gestione dello spazio psicoterapeutico del paziente, ed alla qualità della relazione terapeutica diadica ( o di gruppo) , al fine di rendere espliciti i fattori in base ai quali la terapia funziona, renderli comunicabili e condivisibili nel gruppo di supervisione e soprattutto per renderli consapevoli al fine di migliorare e progredire nel corso della propria pratica professionale.

  • Risultati attesi per conoscenza e abilità pratica

Lo psicoterapeuta in formazione affina la capacità di affidarsi ad alcuni parametri di validità che rendono la propria pratica professionale efficace, monitorabile e oggetto di supervisione in gruppo affinchè sia individualmente sia attraverso la condivisione con i propri colleghi, si possano acquisire e poi affinare via via sempre migliori competenze nella gestione dell’alleanza terapeutica e delle modalità di relazione in grado id suscitare cambiamenti nei pazienti e una loro migliore qualità della vita.

 

  • Metodi, (utilizzo di role play, registrazione di sedute, filmati, presentazione orale di sedute terapeutiche, trascrizione di sedute terapeutiche, pratica riflessiva sul vissuto del terapeuta ecc..)

Esplorazione pratica di un caso in cui non è stato possibile fare affidamento su questionari self report al fine di valutare l’efficacia del trattamento

(articolo originale: When quantitative measures become a qualitative storybook: A phenomenological case analysis of validity and performativity of questionnaire administration in psychotherapy research Femke L. Truijens, Mattias Desmet, Eva De Coster, Horanka Uyttenhove, Bram Deeren & Reitske Meganck, 2019)

Analisi dei fattori ed elementi ritenuti validi come predittori dell’efficacia del trattamento psicoterapeutico in psicoterapia dell’adolescente e analisi individuale, con gli studenti del corso, del significato di ciascun item di un questionario da compilare da parte dello psicoterapeuta dopo ogni seduta.

(articolo: The Adolescent Psychotherapy Q-Set (APQ): A Validation Study Ana Calderon, Celeste Schneider, Mary Target & Nick Midgley, 2017)

 

 

  • strumenti e verifiche

Il gruppo di allievi ripercorrerà in supervisione i contenuti del corso. Nel corso della lezione sono stati forniti articoli, items del questionario di autovalutazione olistica delle sedute e articolo riportante il caso discusso a lezione al fine di confrontarsi nella pratica psicoterapeutica da loro avviata con il tirocinio, con gli strumenti messi loro a disposizione soprattutto nel trattamento degli adolescenti (i più frequenti tra gli allievi in formazione)